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venerdì 3 ottobre 2014

L'amore egoista.

Diciamocelo, a prima vista, l'amore è un sentimento egoistico.

Quando amiamo qualcuno, vogliamo che sia nostro e solo nostro.

Vogliamo che stia con noi tutta la vita.

Di contro, siamo disposti a tutto per amore. A trasferirci, fare sacrifici, cambiare e stravolgere la nostra vita, e se non è altruismo questo, allora cos'è?

M'è piaciuta, e mi ritrovo molto, in questa frase trovata sul web:

“Personalmente mi piace cercare di rendere l'amata felice, sorprenderla, prendermi cura delle sue emozioni. Prendermi, senza che neppure se ne accorga, il peso del suo passato e del suo futuro”.

E' oltremodo vero che, in un sano rapporto di coppia, ci si ama sempre in due, e ciò significa, che se chi ami, ti ama davvero come fai tu, è disposto a fare tutto ciò che tu faresti, esattamente alla stessa maniera.

Il problema, se così vogliamo chiamarlo, si presenta quando uno dei due, è praticamente costretto a cambiare vita. Ci possono essere migliaia di motivi, da quelli economici a quelli logistici, ad altri di carattere più burocratico, ma a volte, cambiare non diventa una necessità o una scelta, ma un obbligo.

Così, chi ti ama, è disposto a cambiare vita completamente, a lasciare tutto e seguirti, non importa dove o perché.

Ma tu ami questa persona, e ti chiedi se tuttociò sia giusto.

Si, perché amare, amare davvero, significa voler, non solo la propria felicità, ma anche, e a volte soprattutto, la felicità della persona amata. E se sai, che la sua felicità, è fatta non solo dell'amore che prova per te, ma anche del continuare ciò che è la sua passione, il suo lavoro, e ciò che negli anni è riuscita a conquistare con il sudore e il talento che sempre mette nel suo lavoro, ti chiedi se, sia giusto che abbandoni tutto, solo per seguire te.

L'amore non si quantifica, e non ci si dovrebbe mai chiedere, chi dei due ami più l'altro. Amare non è una gara, a chi ama più e chi meno. Amare significa voler la felicità della propria compagna (o compagno). Ecco che quindi, amare, porta anche a pensare di poter sacrificare parte della propria felicità, ma anche della felicità di entrambe, nello stare insieme. A volte solo per un breve periodo, altre per periodi più lunghi, promettendosi di non perdersi, e che un giorno, ci si ritroverà per non lasciarsi mai più.

Ma siamo sicuri che questo, sia proprio la felicità di chi amiamo? Solo chi ci ama può dirlo. Personalmente, so per certo, che non sarebbe la mia felicità, perché io, in quanto innamorato, non vorrei passare un giorno della mia vita senza la persona che amo. Allo stesso tempo, son certo che se la persona che amo, non fosse totalmente felice, non potrei esser felice io. Si dice che per amare qualcuno, bisogna prima di tutto amare sé stessi, così allo stesso modo, è per la felicità nostra e di chi ci sta accanto.

"Amore e Psiche" - Canova
Sempre leggendo sul web, Raffaele Morelli (noto psichiatra italiano), dice:

L’amore ha bisogno dell'egoismo.

Un sentimento solo altruista non esiste: una relazione è prima di tutto un viaggio dentro di sé, e solo così può diventare appagante per entrambi i partner. Amare egoisticamente non vuol dire essere indifferenti ai bisogni o agli interessi del partner […].Se ti accetto e ti rispetto, non è per altruismo. Se sono attento ai tuoi bisogni e alle tue sensazioni, se ti stringo tra le braccia, se ti accarezzo, non è per altruismo. Se due innamorati sono abbastanza saggi da passare del tempo insieme a far niente (ma solo per il puro gusto di stare insieme e condividere il proprio essere) […] significa che vogliono condividere il viaggio in loro stessi, “servendosi” dell’altro per scavare sempre più a fondo, usando l’altro come guida, facilitatore, specchio, cassa di risonanza per l’esplorazione di se stessi. […] Amare in modo altruista è una contraddizione in termini. Per essere più chiari proviamo a chiederci se vorremmo che il nostro partner ci accarezzasse in modo altruista, senza nessuna gratificazione personale nel farlo, o se vorremmo che lo facesse con piacere. E ancora se vorremmo che passasse del tempo con noi per un atto di sacrificio, o se preferiremmo che vivesse ogni istante come un momento di gioia e d’intenso appagamento personale. L’amore altruista non è un nobile ideale a cui aspirare, ma un illusione pericolosa… No ai sacrifici. Anche nella più intima e amorevole delle relazioni, dobbiamo essere consapevoli prima dei nostri bisogni e desideri, e solo poi potremo e dovremo anche curarci di quelli del partner. […] bisogna avere complicità e scendere a volte a compromessi, ma l’importante è non sacrificarsi per amore” (fonte: Riza Psicosomatica).


Queste, sono le parole di un esperto, che però non risolvono i nostri dubbi e le nostre incertezze. Come detto, sicuramente, la vita è fatta di compromessi e a volte sacrifici, che se però fatti, con la consapevolezza del voler essere felici insieme, più di tanto non andranno a pesare sul rapporto di coppia. Come sia giusto o meno amare, e cosa sia più o meno giusto fare, sinceramente non lo so. So per certo però, che per me, amare, significa darsi al 100% e più se possibile. So che non sono in grado di spegnere e accendere i miei sentimenti, a mio piacimento, quando o semmai, dovessi trovarmi a prendere una decisione simile.

Al momento, quello che so per certo, é che non smetterò mai di amare con tutto me stesso, per che é la cosa più mi rende felice.

Egoista? Perché no …

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